L'ho scritto ieri e lo ripeto. L'alleanza con Calenda e cioè con i liberalmecatici e le forze moderate che vogliono collocarsi nel centrosinistra è importante ma non è sufficiente, per le stesse ragioni per le quali è importante aver lavorato per trovate una intesa con Azione. Non si batte questa destra se la sinistra di presenterà divisa alle prossime elezioni. Con la stessa chiarezza deve essere detto che il programma di un eventuale governo di centrosinistra non può essere quello del governo Draghi il cui nome viene usato strumentalmente per raccogliere qualche voto in più. Sappiamo tutti perché e sulla base di quali impegni e indicazioni programmatiche sia nato quel governo: " per gestire l'emergenza Covid e attuare il Pnrr" come preciso' il Capo dello Stato che di quel governo è stato l'ideatore.
Inoltre credo che gli elettori di sinistra ( e io sono uno di quelli) si aspettino qualcosa di piu da un governo di centrosinistra: un po' di lotta alla precarietà ( se no come pensate di parlare ai giovani ammesso che alcuni abbiano contezza della condizione in cui vivono); di ambiente,che richiede scelte radicali, di salari ( consiglio di ascoltare l'intervista ad un imprenditore avveduto lungimirante come Cucinelli, alma guida di una azienda leader nel suo settore; di diritti sociali e di diritti civili che questa destra cancellerebbe dalla agenda politica. Quindi io penso a una lista dei democratici e di sinistra con con dentro Frantoianni, Bonelli, Elly Schlei, ( non me ne si voglia, la più brava e moderna di tutti), il partito socialista.
Ricordo che la sinistra ha un problema di credibilità che in questi anni alcune politiche e certa gestione del potere hanno compromesso. Per vincere deve riportare alle urne quegli elettori che sentendosi traditi da alcuni provvedimenti ( per esempio l'attacco alle tutele di Renzi) non l'hanno più votata, ma perché questo avvenga occorre parlare il linguaggio della chiarezza e dell'unità.