Volendo dar credito alla discussione in corso negli ambienti della politica cittadina, i candidati del Terzo Polo alle prossime elezioni regionali e comunali saranno Susta,Barazzotto e Gentile Tre figure sicuramente di spicco della politica locale. Susta ha fatto prima l'assessore e poi Sindaco, il Vicepresidente della Giunta Regionale, il parlamentare europeo e il senatore della Repubblica. Entrammo in Consiglio Comunale a Biella nel 1975, lui venne eletto con la dc io con il pci. 47 anni fa. Eravamo due giovincelli. Sindaco era Franco Borri Brunetto. Il Presidente del Consiglio l'on. Aldo Moro. Il Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Barazzotto, ha una storia diversa, politicamente nasce come esponente del partito repubblicano come Gilberto Pichetto.E' stato consigliere provinciale quando ancora Biella e Vercelli facevano parte della stessa Provincia. Ha fatto l'assessore e il Sindaco della città di Biella nonché il consigliere regionale. Gentile ha fatto il Sindaco dal 2011 al 2016. Sia Barazzotto che Gentile vennero sconfitti, il primo dallo stesso Gentile, il secondo, sia da Cavicchioli che da Corradino. Comporre il "puzzle " e cioè decidere "chi si candiderà a che cosa" non sarà una impresa facile. Ciascuno di loro appartiene a partiti diversi: Susta è calendiano, Barazzotto renziano, mentre Gentile alle ultime amministrative si è presentato sotto le insegne di una lista civica che si rivolgeva a destra. L'ambizione politica e' quella di portare il Terzo Polo al ballottaggio alle Comunali. La realtà, come sempre succede, è molto più complessa. Le variabili che da qui alle prossime elezioni possono verificarsi sono più d'una e potrebbero essere in grado di influire sulle manovre in corso e sull'esito elettorale. Le principali riguardano l'allenza che i dem riusciranno a mettere in campo, più o meno ampia, e la figura del candidato/a Sindaco/a da contrapporre al candidato del Terzo Polo. Con una avvertenza pero: che senza qualche nuova idea sul futuro chiunque sia il Sindaco il declino della città proseguira'. Al momento sono proprio queste che mancano. Bisognerebbe domandarsi perché. Una delle ragioni e' che le nuove generazioni, che pure sono le più interessate alla costruzione di una città con lo sguardo rivolto al futuro, continuano ad essere tenute ai margini. Si dira che non ci sono. Non e vero! Personalmente dubito che la " spinta propulsiva" possa venire da chi ha vissuto con grande passione e impegno, altre stagioni politiche e altre fasi della vita della nostra città ormai definitivamente alle nostre spalle. Per questo credo che il modo migliore per dare ancora un contributo sia quello di favorire un tale ricambio. Se ai miei tempi Tempia ( 63 anni) Furia (55 anni), che la Direzione del pci avrebbe voluto candidare per la quarta volta e Panozzo ( 57 anni ) non avessero ragionato così ( e non mi avessero aiutato con i loro consigli) non sarei mai diventato parlamentare della Repubblica a 29 anni.
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