Il Pd e la sinistra sono quelli che in queste momento hanno i maggiori problemi. Anche per questo il voto amministrativo rappresenterà un banco di prova per capire se avranno superato la crisi attuale, che è politica ed elettorale insieme. Molto dipenderà dalle scelte che verranno compiute in sede nazionale e, in particolare, dall'esito del congresso. In via Trieste, sede dei dem, un tempo simbolo della forza del pci, primo partito nel Biellese per numero di voti, invece i nodi da sciogliere in vista delle prossime amministrative sono tre: quello delle alleanze, quello del programma e quello del candidato/a Sindaco/a da contrapporre alla destra e al Terzo Polo. La possibilità di battere la destra passa attraverso la costruzione di una alleanza ampia, ma allo stato non ne esistono le condizioni perché due interlocutori e cioè il Terzo Polo e il M5S si considerano alternativi. Susta, Barazzotto e Gentile al momento sono convinti di dover correre da soli e di poter andare al ballottaggio contro la destra,col risultato però di favorirla. A meno che il pd non si rassegni a svolgere un ruolo da comprimario; una parte che i dem non hanno alcuna intenzione di recitare. Per questo penso che nessuno dei candidati del Terzo Polo di cui si parla potrebbe rappresentare il candidato Sindaco di una Alleanza tra i dem e il Terzo Polo. Il secondo nodo è quello del programma. Qui si tratta di mettere in campo idee nuove in grado di arrestare il declino della città, un declino che viene da lontano, e di farla ripartire. Siamo un citta' di vecchi, i giovani appena possono e se possono se ne vanno. Il Pd puo' tornare a contare solo se sarà in grado di proporsi come forza in grado di proporre e realizzare una svolta. Non avendo paura di sottoporre a una verifica critica le scelte sbagliate che sono compiute in passato dalle stesse Amministrazioni di centrosinistra. Io per esempio credo che sia stato un errore realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport e traferire in Piazza Falcone il mercato ambulante. Le ingenti risorse impiegate per realizzare il nuovo Palazzetto avrebbero potuto essere utilizzate per finanziare una grande progetto di riqualificazione commerciale che "unisse la citta" anziche spaccarla in due, devitalizzando il centro, mentre il mercato ambulante non andava spostato. Commercio ambulante e commercio al minuto vivono in simbiosi. E' cosi in tutti i capoluoghi di Provincia.Oggi ci ritroviamo con una struttura che fa gravare sull'Amministrazione costi non indifferenti e che finirà per rappresentare un problema molto serio. Infine c'è la questione del candidato/a Sindaco/a. Al pd il dossier sul Sindaco non è ancora stato aperto. Circolano però alcuni nomi, quello del Presidente della Provincia, Emanuele Ramella, che sta dando buona prova di se come Amministratore, dell'avv. Andrea Basso che ha fatto parte del team che ha compiuto l'operazione salvataggio della Seab, ma non viene esclusa la candidatura di una personalità esterna in grado di sparigliare le carte e di favorire la costruzione di una lista che vada oltre il pd con cui sfidare sia la destra che il Terzo Polo.
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