Il Congresso del pd è in pieno svolgimento. Nei prossimi giorni voteranno gli iscritti, il 26 febbraio invece si svolgeranno le primarie aperte a tutti i cittadini che dichiarino di aver votato o di voler votare per i dem. In mezzo ci saranno le elezioni regionali della Lombardia e del Lazio che non promettono niente di buono. Come è avvenuto per le politiche il centrosinistra si presenta diviso e questo molto probabilmente favorirà la destra in entrambe le regioni. Ma torniamo al Congresso dove la competizione è soprattutto tra Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, e Elly Schlein, deputata dem. Il Presidente della Regione Emilia Romagna appare favorito nei sondaggi. In questi giorni ha dichiarato che " è stato un errore aver messo in discussione l'art.18". Un ravvedimento positivo se si pensa a ciò che egli disse, insieme a tanti per la verità, nel sostenere la decisione di cancellarlo. (Ricordo un dibattito allucinante che si svolse al Museo del territorio alla presenza dell'ex Ministro del Lavoro Poletti.) Un po' tardivo per non apparire strumentale. Comunque meglio tardi che mai; a condizione pero' che a questa riflessione autocritica seguano comportamenti conseguenti per quanto riguarda le politiche del lavoro. Ieri Eddy Schlein era in Piemonte. E stata a Cuneo, ad Alessandria e a Torino. Ha fatto il tutto esaurito ovunque. Questo, secondo me, perché piu degli altri candidati e' in grado di interpretare la forte istanza di novita' e di cambiamento presente tra gli elettori di sinistra e di realizzare un rinnovamento dell'identità, delle politiche e della classe dirigente dem.
Il congresso dem si svolge in due tempi. Nel primo tempo votano gli iscritti; nel secondo gli elettori dem.E sono proprio questi secondi che potrebbero fare la differenza. Anche per questo il suo esito non è scontato.