Wilmer Ronzani Wilmer Ronzani Wilmer Ronzani






Biella, 16 marzo 2023

Sul congresso della cgil


Ho sempre seguito con interesse e partecipazione i Congressi della cgil. Il primo a cui partecipai fu il congresso nazionale della Filtea a Viareggio. Segreterio nazionale era Sergio Garavini, un grande Sindacalista con cui lavorai gomito a gomito alcuni anni dopo in Parlamento.Ero giovanissimo.Non era previsto che io Vi prendessi parte. Fausto Bertinotti, che allora era nella segreteria regionale della cgil, intervenne al termine del congresso provinciale che si era svolto a Vigliano perché io facessi parte della delegazione che avrebbe preso parte all'assise nazionale. In seguito fu deciso che fossi io a dover intervenire. Fino a notte tarda, assistito da Elio Panozzo, scrissi l'intervento che avrei pronunciato con una forte emozione e una grande ansia il giorno dopo.
Di ritorno dal Congresso mi venne proposto di diventare un funzionario della Camera del Lavoro, proposta che declinai dopo una lunga e travagliata riflessione perché nel frattempo ero stato eletto segretario della Federazione Giovaile Comunista del Biellese e della Valsesia.
Ma il mio legame con la cgil, per via della mia estrazione, è sempre stato molto forte. Ed è rimasto tale. Intendiamoci: non sempre mi sono trovato d'accordo ma questo non ha mai fatto venire meno il mio legame con il Sindacato di Di Vittorio, Lama, Trentin e Landini.
Landini, in un lunga e ricca relazione, ha sottolineato che la cgil considera la riforma fiscale la madre di tutte le battaglie, ha bocciato le proposte del governo " perché il taglio delle aliquote e la flat tax favoriscono solo i ricchi", invitando Cisl e Uil di lanciare «già nei prossimi giorni una campagna straordinaria di assemblee nei luoghi di lavoro e sul territorio» per discutere e sostenere tutte le proposte su fisco, sanità, previdenza, salario e rinnovo dei contratti, politiche industriali e ambientali, superamento precarietà. Domani al congresso della congresso prenderà la parola la premier Meloni. Alcuni hanno storto il naso, ma io credo sarebbe stato un errore non farlo. Con il governo, il premier e i Ministri cgil, cisl e uil si confrontano tutti i giorni. Il congresso del più forte Sindacato sarà una ulteriore occasione per misurare ulteriormente le differenze che sui contenuti esistono tra le proposte del movimento sindacale e l'azione del governo.

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